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Ezio Margelli detto/a Vecio

17 marzo 1920 - [?]

Scheda

Ezio Margelli, «Vecio», da Federico e Lina Vivarelli; nato il 17 marzo 1920 a Granaglione; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Meccanico.
Prestò servizio militare negli alpini in Albania, Jugoslavia e Francia dal 1940 al 1943 con il grado di caperal maggiore.
Operaio alla Daldi & Matteucci. Iscritto al PCI.
Nel maggio 1944 insieme con Renato Managlia diede vita ad una formazione denominata 'Toti' operante tra Porretta e Lizzano in Belvedere ed in particolare nella zona di Poggiolforato (Lizzano in Belvedere) e nella zona di Orsigna al confine tra Pistoia e Bologna.
Dopo aver requisito le armi, depositate a casa Fontana, il gruppo, formato da circa 50 uomini, prese contatti con le formazioni partigiane operanti nel Pistoiese che gli fornirono anche armi automatiche ottenute dai lanci americani.
Nel luglio 1944, su ordine del CNL la formazione si portò a Montefiorino (MO) e il 30 luglio 1944 riuscì a sfuggire all'attacco sferrato dai tedeschi contro la repubblica di Montefiorino e a riparare nel territorio di Panano (MO). Il 10 agosto 1944 prese parte ai combattimenti insieme con la brigata Buozzi.
La formazione, rientrata nel territorio di Porretta Terme, l'11 agosto 1944, raggiunta la località Madonna dell'Acero (Lizzano in Belvedere), si divise. Margelli, assunto il comando di un gruppo si portò a Monte Cavallo (Porretta Terme) ed entrò a far parte della 7a brigata Modena della div Armando con funzione di comandante del 1° battaglione.
Riconosciuto partigiano con il grado di capitano dall'1 maggio 1944 al 10 dicembre 1944. [AQ]