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Vincenzo Fiorini (Florini)

11 ottobre 1905 - 23 dicembre 1944

Scheda

Vincenzo Fiorini, da Antonio e Maria Mantovani; nato l'11 ottobre 1905 a San Giovanni in Persiceto; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Birocciaio.
Militante comunista, il 5 settembre 1943 partecipò alla riunione indetta da Adolfo Boldini a San Giovanni in Persiceto per la costituzione del movimento partigiano. Nel novembre 1943 insieme con Giuseppe Fregni costituì un gruppo armato operante ad Amola (San Giovanni in Persiceto).
Reclutò per le formazioni partigiane i giovani di Amola renitenti alla leva che, prima di introdurre nell'organizzazione partigiana, impegnò nella distribuzione della stampa clandestina. Rastrellato ad Amola il 5 dicembre 1944 insieme con centinaia di persone, fra cui Ilvo Filippetti, Fregni, Luciano Serra,venne rinchiuso nella chiesa parrocchiale di Amola «trasformata in prigione e luogo di tortura».
Insieme con Serra venne caricato su una macchina e condotto in giro per la campagna perché rivelasse i rifugi e le basi partigiane. Nonostante le minacce e le torture, non fornì alcuna indicazione. Condotto poi con tutto il gruppo dei rastrellati nel teatro di Sant’Agata Bolognese, fu trasferito nel carcere di San Giovanni in Monte (Bologna) e di nuovo torturato.
Venne fucilato a Paderno (Bologna) il 23 dicembre 1944. Il suo cadavere insieme a quello di Serra venne ritrovato l' 1 agosto 1945.
Riconosciuto partigiano nella 63a brigata Bolero Garibaldi dall'1 novembre 1943 al 23 dicembre 1944. [AQ]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno e nel Monumento Memoriale di Monte Sabbiuno.