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Romildo Corradi

4 febbraio 1906 - [?]

Scheda

Romildo Corradi, da Aristide e Clarice Corghi; nato il 4 febbraio 1906 a Carpi (MO); ivi residente nel 1943. Terrazziere. Fu arrestato a Carpi il 7 novembre 1930 a seguito di una vasta attività propagandistica svolta dal PCI nel corso del 1930 nella pianura modenese. Deferito al Tribunale speciale, il 22 aprile 1931 fu condannato a 5 anni di carcere per costituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda.
Scontò la pena nel carcere di Viterbo dal quale fu liberato a seguito dell'amnistia del decennale fascista. Nuovamente arrestato nell'ottobre 1933, fu inviato al confino a Ventotene (LT).
Qui si sposò nel 1937. Durante la guerra lavorò come operaio alla OCI-FIAT di Modena: in fabbrica praticò ed organizzò il sabotaggio della produzione bellica. Nell'estate 1943 fu chiamato alle armi e inviato alla caserma del genio di Bologna. L'8 settembre 1943 abbandonò la caserma e dopo un periodo trascorso fra i primi gruppi partigiani a Monchio (Palagano - MO) e a Montefiorino (MO) si unì alla 36a brigata Bianconcini Garibaldi a Monte Faggiola.
Partecipò alla battaglia di Monte Bastia e dopo il congiungimento con gli alleati aderì come volontario ai gruppi di combattimento rientrando in linea con il gruppo Cremona. Testimonianza in RB5. [B]