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Luigi Regazzi

19 giugno 1883 - [?]

Scheda

Luigi Regazzi, da Giacomo e Virginia Tadolini; nato il 19 giugno 1883 a Molinella. Licenza elementare. Ferroviere. Iscritto al PSI dal 1917.
Per avere preso parte ai moti della «settimana rossa» nel 1914 subì alcuni provvedimenti amministrativi. Fu dirigente dello SFI provinciale e prese parte a tutte le lotte sindacali della categoria, compreso lo sciopero promosso dall'Alleanza del lavoro nel giugno 1922. Per questo nel 1923 fu licenziato con la formula dello «scarso rendimento di lavoro». Nel 1937 venne arrestato e diffidato dal compiere «propaganda antifascista».
Il 28 marzo 1939 fu arrestato con Gaetano Mengoli, Alessandro Tannini, Alceste Vignoli, Marcello Zambonelli ed Enrico Zamboni, con i quali era solito incontrarsi in un bar, sotto il portico del Podestà (Bologna), per discussioni politiche.
Il 4 aprile 1939 venne assegnato al confino per 5 anni, poi ridotti a 3, con la seguente motivazione: «Critiche al regime, disfattismo politico». Andò a Fabrizia (CZ) dove restò sino al 10 giugno 1940, quando venne rimesso in libertà e la parte restante della pena commutata in ammonizione. [O]