Note sintetiche
Onorificenze
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Giovane patriota dotato di nobili sentimenti, partecipava fra i primi alla lotta partigiana, contribuendo validamente alla formazione dei primi reparti e partecipando valorosamente ad ardite azioni, meritandosi la nomina a vice comandante di compagnia partigiana. Durante un duro combattimento contro munitissima posizione avversaria, mentre con un gruppo di ardimentosi si batteva eroicamente su una posizione chiave, veniva colpito a morte immolando la vita per la libertà della Patria.
Ca' Malanca (Brisighella-Ravenna), 12 ottobre 1944
Scheda
Giorgio Proni, nome di battaglia "Mao", da Armando e Giuseppina Lipparini; nato il 9 novembre 1923 a Bologna; ivi residente nel 1943. Motorista.
Prestò servizio militare in fanteria in Croazia (Jugoslavia) sino all'8 settembre 1943.
Militò nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi, con funzione di vice comandante di compagnia, e operò sull'Appennino tosco-emiliano.
La mattina del 12 ottobre 1944 guidò una squadra di partigiani incaricata di attaccare una munita posizione tedesca a Cà di Malanca (Brisighella-RA), con l'obiettivo di aprire un varco nella linea del fronte e consentire al grosso della brigata di raggiungere la zona liberata dalle truppe alleate. Cadde con altri partigiani e il tentativo di sfondamento fallì.
Gli è stata conferita la medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dall'1 ottobre 1943 al 12 ottobre 1944. [Nazario Sauro Onofri]
E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.