Salta al contenuto principale Skip to footer content

Attilio Bartolo Pratella

18 settembre 1893 - [?]

Scheda

Attilio Bartolo Pratella, da Battista e Maria Martignani; nato il 18 settembre 1893 a Imola. 3ª elementare. Commerciante. Iscritto al PCI.
Nel 1917 fu arrestato e condannato a 4 anni di carcere militare per diserzione. Il 4 luglio 1922 subì una nuova condanna a un anno e 8 mesi per il mancato omicidio di un fascista.
Nel 1926 lasciò Imola e si trasferì a Milano, dove si impiegò presse la Delegazione commerciale russa. L'1 novembre 1926 fu arrestato nel capoluogo lombardo perché sospettato di fare parte del Soccorso rosso.
Liberato poche settimane dopo, il 14 febbraio 1927 fu nuovamente arrestato e deferito al Tribunale speciale con altri 276 antifascisti imolesi con l'accusa di «organizzazione comunista». Prosciolto in istruttoria, fu assegnato al confino per 3 anni, anche se la pena fu quasi subito mutata in ammonizione.
Tornò in libertà il 18 aprile 1927. A Milano, dove si era trasferito, venne arrestato il 12 aprile 1928, a seguito di un attentato compiuto in quella città contro il re, e liberato il 3 maggio. Fu nuovamente fermato il 28 dicembre 1930, in occasione delle nozze del principe ereditario, e trattenuto in carcere sino al 15 gennaio 1931.
Trasferitosi a Varese nel 1932, venne vigilato dalla polizia sino al 16 aprile 1942. Il 26 luglio 1943, mentre partecipava a una manifestazione popolare a Varese, per la caduta della dittatura, fu arrestato perché trovato in possesso di una rivoltella. [O]