Schede
Rappresenta la tragica fine della figlia di Catone l'Uticense che, alla morte di Marco Bruto suo sposo, si uccide ingerendo un tizzone ardente. La figura, elegante ed aggraziata, appare prossima all'interpretazione dei maestri bolognesi del '600 proposta dal Calvi, del quale riprende il caratteristico modo di panneggiare. La sontuosità delle forme riecheggia il tardo barocco romano.
Emilio Contessi, Porzia non vuole sopravvivere, 1810. Olio su tela, cm 89 × 71. Concorso Curlandese, piccolo premio di Pittura. MAMbo, Collezioni storiche.
Teresa Montella
Bibliografia: A. Emiliani, 1971, p. 69. Testo tratto da "I Concorsi Curlandesi". Bologna, Accademia di Belle Arti 1785-1870, catalogo della mostra, a cura di Renzo Grandi, Bologna, Galleria d’Arte Moderna, marzo-maggio; Museo Civico, giugno-luglio, 1980.