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Gaetano Piretti

12 maggio 1883 - [?]

Scheda

Gaetano Piretti, da Luigi ed Elisa Pulga; nato il 12 maggio 1883 ad Anzola Emilia. Colono. Iscritto al PSI.
Nel 1922 fu costretto dai fascisti a dimettersi da consigliere comunale unitamente all'intero consiglio. Per la sua attività politica e sindacale fu più volte bastonato dagli squadristi.
La sera del 9 maggio 1923 tre fascisti, spacciatisi per agenti di polizia, si presentarono alla sua abitazione, a Calderara di Reno, e lo invitarono a seguirli in caserma.
Il figlio Luigi chiese e ottenne di accompagnarlo. Quando i fascisti, lungo la strada, dissero che li avrebbero uccisi, si diedero alla fuga e cercarono di nascondersi in un canneto. Colpiti più volte da proiettili di pistola e dalle schegge di una bomba a mano, restarono a terra esanimi.
Ritenendo di averli uccisi i tre fascisti se ne andarono. Avendo riportato solo leggere ferite, soccorse il figlio, le cui condizioni si palesarono subito molto gravi.
Dopo averlo medicato alla meglio, si recò a piedi a Borgo Panigale (Bologna) per cercare un medico. Poco dopo le ore 24, quando tornò con un sanitario, trovò il figlio morto. [O]