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Luciano Petrucci

1904 - 1939

Scheda

PETRUCCI LUCIANO
(UDINE 1904 - BOLOGNA I939)
Laureato alla Scuola di applicazione per ingegneri di Bologna nel 1927, Petrucci segue l'impostazione progettuale del suo maestro Attilio Muggia curando, nei suoi numerosi lavori, sia la progettazione architettonica sia quella strutturale.
Inizia la carriera professionale collaborando con Costanzini, di pochi anni più maturo ma già affermato, nei lavori per il Littoriale (1927-1944), il campo sportivo di Ravenna (1928) e l'ippodromo Arcoveggio (1929). Dopo queste prime ma significative esperienze, Petrucci inizia la carriera autonoma che lo vedrà tecnico versato nell'edilizia civile, nel calcolo strutturale e nell'impiantistica.
Realizza alcune ville e case di abitazione a Bologna - ricordiamo villa Tosi (1932), villa Muzzi (1933) - ma le massime affermazioni professionali le raggiunge quando realizza il palazzo della GIL in piazza XX Settembre a Bologna (1934-1936) e il palazzo del Gas e quello per la Società agraria immobiliare in via Roma in collaborazione con Legnani.
Petrucci si associa, poi, con l'ingegnere Remo Palazzoli con il quale tra il 1935 e il 1939 conduce un'intensa attività professionale i cui più importanti risultati sono la tribuna dell'ippodromo di Merano e lo stabilimento Ducati (1935), la sorprendente villa Pinza in via Gandino (1935) e la tribuna per lo stadio di Modena (1936).
Nel 1938 conclude la sua breve ma intensa carriera con la realizzazione della caserma della Milizia di Ravenna e con la casa del Fascio di Merano.