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Ireo Pedrazzoli detto/a Biondo

18 aprile 1908 - 14 agosto 1944

Scheda

Ireo Pedrazzoli, «Biondo», da Ulderico e Virginia De Maria; nato il 18 aprile 1908 a Novi (MO). Nel 1943 residente a Porretta Terme. Licenza elementare. Bracciante.
Iscritto al PCI.
Alla fine del 1934 venne arrestato mentre — secondo l'accusa — stava tentando di espatriare clandestinamente in Francia.
Fu rinviato al Tribunale speciale con altri 17 militanti antifascisti, quasi tutti dell'EmiliaRomagna, con l'accusa di «associazione e propaganda comunista».
Il 18 marzo 1935 venne condannato a 20 anni e 2 mesi di reclusione. Scontò 3 anni di carcere prima di essere liberato, a seguito della concessione dell'indulto, e inviato per 2 anni al confino alle isole Tremiti (FG).

Durante la lotta di liberazione militò prima nella formazione Toti e quindi nella 7ª brigata Modena della divisione Armando con funzione di commissario politico. Operò sull'Appennino tosco-emiliano.
Il 13 agosto 1944 fu catturato con altri partigiani dai tedeschi in località Favale (Porretta Terme). Dopo essere stato torturato, venne fucilato con i compagni di lotta, il 14 agosto 1944 a Lizzano in Belvedere. Gli è stata conferita la medaglia d'argento.
Riconosciuto partigiano dall'l gennaio 1944 al 14 agosto 1944. [AQ-O]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.