Note sintetiche
Scheda
Elio Palmieri, «Mario», da Aldo e Rosa Montanari; nato l’1 febbraio 1912 a Bologna; ivi residente nel 1943. 1ª avviamento. Colono.
Il 13 novembre 1930 fu arrestato, con altri 116 militanti antifascisti, per «organizzazione comunista» e «propaganda sovversiva». Deferito al Tribunale speciale, il 30 giugno 1931 venne assolto in istruttoria. Il 6 luglio fu diffidato e liberato.
Negli anni seguenti venne sottoposto a controlli di polizia e il 3 settembre 1938 radiato dall’elenco dei sovversivi.
Prestò servizio militare dall'1 agosto all'8 settembre 1943 a Bologna.
Durante la lotta di liberazione militò nel CUMER e la sua casa colonica in località Roveri (Bologna) divenne una importante base partigiana, alla quale faceva capo Giocondo Musi. A seguito dell'arresto di Musi, il 19 agosto 1944 i fascisti circondarono la sua casa. Riuscì fortunosamente a fuggire con la sorella Edera, mentre la madre e la moglie Edera Ghedini furono arrestate. Lo stabile fu dato alle fiamme.
Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente, dal 25 settembre 1943 alla Liberazione. [O]
