

Ozzano si trova nel cuore della provincia bolognese, non molto distante dal corso del fiume Idice. All'epoca dell'Unità d'Italia risultava essere un florido comune a carattere sparso per la campagna, di oltre 3.200 abitanti. La maggior parte della popolazione era impiegata nel settore agricolo, con una prevalenza di coloni e mezzadri; in via di sviluppo era anche il settore industriale, in particolare quello tessile. Assunse la denominazione ufficiale di Ozzano dell'Emilia nel 1862. Lo sviluppo delle sue frazioni avviene grazie alla costruzione di una strada che da Bisano, frazione di Monterenzio e sede di importanti miniere, arriva fino fino alla stazione di Mirandola, frazione di San Lazzaro. Questo portò ad una crescita delle frazioni situate sulla tratta, come Mercatale e la Bianchina, e il conseguente incremento di commercio nei mercati e nelle fiere locali. La costruzione dell'attuale palazzo comunale risale al 1881.
Durante la Grande Guerra ebbe 158 caduti. A loro memoria il comune eresse nel 1922 un monumento.
Bibliografia: Comune di Ozzano dell'Emilia, Istituto per i beni culturali della Regione Emilia Romagna, Ozzano dell'Emilia. Territorio e beni culturali, Bologna, Edizioni Tipoarte, 1985