Schede
La movenza e l'espressione del personaggio, rese canoniche dai dipinti di stesso soggetto del Reni, appaiono qui rivitalizzate da una resa fisionomica atipica in senso naturalistico. La figura, atteggiata per bilanciati ritmi contrapposti, sembra nascere da uno studio accademico in cui persiste, o si rinnova, l'eco della pittura del '500.
Gaetano Cenestrelli, San Pietro pentito. Olio su tela, cm 96,5 × 74,5. Concorso Curlandese 1828, piccolo premio di Pittura. Bologna, MAMbo, Collezioni Storiche.
Daniela Ferriani
Bibliografia: G. Giordani, 1846, p. 14. Testo tratto da "I Concorsi Curlandesi". Bologna, Accademia di Belle Arti 1785-1870, catalogo della mostra, a cura di Renzo Grandi, Bologna, Galleria d’Arte Moderna, marzo-maggio; Museo Civico, giugno-luglio, 1980.