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Andrea Ripa

5 Settembre 1841 - 29 Ottobre 1870

Scheda

Nato a Verucchio (presso Rimini) in una famiglia di forte sentimento patriottico (suo padre Luigi era stato in carcere ed in esilio per motivi politici), Alarico Andrea Ripa, dopo avere compiuto gli studi classici, fin dal 1857 emigrò in Piemonte per avviarsi alla carriera militare, ed entrò nell'Accademia di Torino.

A causa della giovane età non poté partecipare alla seconda Guerra di Indipendenza; prese parte invece alla campagna dell'Italia centrale (1860) col grado di sottotenente e si distinse nella battaglia di Castelfidardo e all'assedio di Ancona, e successivamente nei combattimenti di Macerone e all'assedio di Gaeta, ricevendo così la promozione a luogotenente e una menzione onorevole. Nel 1864 passava all'arma dei Bersaglieri e nel 1866 rientrava come capitano nella Fanteria. Il suo comportamento valoroso fu di nuovo segnalato nella terza Guerra di Indipendenza (1866),  particolarmente nelle battaglie di Custoza e di Santa Lucia. Pochi mesi dopo fu mandato in Sicilia in occasione dell'insurrezione di Palermo (1866), e poi a combattere il Brigantaggio in Abruzzo, dove rimase fino al 1869.

Trasferito nuovamente ai Bersaglieri, prese parte alla campagna per la presa Roma, inquadrato nel 12° Battaglione. Il 20 settembre 1870 fu tra i primi ad entrare dalla breccia di Porta Pia ma, ferito gravemente ad una gamba, morì poco tempo dopo all'ospedale di Santo Spirito a Roma. Prima di morire lasciò la sua sciabola al commilitone ed amico Leopoldo Serra, bolognese, che a sua volta la donò al Museo del Risorgimento di Bologna, dove tuttora è conservata. Le esequie furono grandiose, non solo per la grande partecipazione – circa 18.000 persone – ma anche per la grande eco che ebbero sulla stampa: esse furono infatti vissute come una sorta di celebrazione della fine del potere temporale. Sulla bara le donne di Roma – che numerose avevano fatto visita a Ripa in ospedale – posero una corona di foglie di quercia con un nastro funebre. Pervenuta poi al giovane poeta bolognese Mario Cornacchia, nipote di Ripa, la corona è anch'essa conservata al Museo del Risorgimento di Bologna. Nel 2015 la città di Rimini ha intitolato ad Andrea Ripa il ponte sull'Ausa antistante l'Arco di Augusto, nei pressi di via Venti Settembre.

Otello Sangiorgi