Salta al contenuto principale Skip to footer content

Giovannina Gnone Teghil

[?] - notizie 1819 | 1822

Scheda

Contralto. Torinese, "benché non sia dotata di voce bellissima è però molto agile e suscettibile di miglioramenti" (La Gazzetta di Bologna 15 luglio 1819). Al Contavalli, come Rosina nel Barbiere, fece "pompa di un bel metodo di canto, con cui piega a meraviglia la estesa sua voce e piacevole insieme, e maestosa negli atti suoi si esprime colla maggiore verità e precisione, e ciò che molto si ammira in questa giovane virtuosa si è il sillabare chiaro e netto, pregio non comune" (La Gazzetta di Bologna 29 settembre 1821). Anche nell’Aureliano in Palmira, a Ravenna, "trionfò con la estesa abilità e coi graziosi agili modi coi quali conforta il suo canto" e fu riconosciuta "valorosissima quale attrice e quale cantante" (La Gazzetta di Bologna 2 giugno 1821), e l’anno dopo, a Modena, nel Barbiere di Siviglia e nell’Italiana in Algeri, "sorpassò la comune aspettazione", esibendo "voce bella, sicura, e pieghevolissima senza cader nel vizioso" (La Gazzetta di Bologna 19 febbraio 1822). Al Teatro S. Agostino di Genova nella Matilde di Shabram "dovremmo quì rammentare i pregi di questa eccellente prima attrice, la modulazione flessibile della sua limpida, estesa e intonatissima voce; la superiorità con cui canta il quintetto dell'atto I° e il suo rondò nel secondo" (Gazzetta di Genova 28 giugno 1822).

Bibliografia: 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.