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Esposizione alla Pontificia Accademia di Belle Arti

1847

Schede

Enrico Bottrigari, nella sua 'Cronaca di Bologna' (ed. Zanichelli, 1960) così la descrive: "Nel giorno 18 corrente, dopo la solenne distribuzione de’ premi del governo e Curlandesi, s’aprivano le sale dell’Accademia per l’esposizione delle opere artistiche e meccaniche. L’Alberi, ed il Serra hanno eseguite per commissione dell’imperatore delle Russie alcune coppie de’ celebri pittori della nostra Scuola, fra cui merita d’essere ricordata quella del Serra che ha riprodotta la parte superiore del grande Palio di Guido. Le opere esposte sono moltissime, ma ben poche meritano una singolare menzione, fra queste citerò un assai bell’acquerello del giovane Bolognese Sig. Calisto Zanotti rappresentante il tempio di Salomone nel giorno della sua inaugurazione, quando scende dal Cielo la nube misteriosa. Il Zanotti è una bella speranza dell’arte. Così è molto lodevole un quadro ad olio del Guardassoni rappresentante Tobia nell'atto che il figlio accompagnato dall’angelo gli restituisce la vista, lavoro pieno d’espressione, ma di non buon colorito. Bella è una baccante del Besteghi, lo stile è corretto e leggiadro ma il color delle carni è troppo roseo. Finalmente dello Studio dello scultore Baruzzi ognuno ha ammirata una bella Venere addormentata su morbide piume, la cui movenza è voluttuosa, ma d’una voluttà artistica e decente; le forme sono leggiadre e di corretto stile ma le linee del volto non corrispondono al delicato soggetto. Anche questo lavoro è stato eseguito per l’autocrate delle Russie".