Scheda
Prestò la sua opera come corista in diverse occasioni in palazzo Lambertini. Tentò la carriera solistica: nel 1816, evidentemente debuttante, si ebbe l’omaggio poetico "Volle il mondo aver parte ai tuoi portenti", e cantò per qualche anno parti secondarie: nel 1823 era nel Matrimonio segreto di Cimarosa al Corso, nel 1824 a Ferrara nel Teatro Comunale, nel 1825 cantò al Comunale di Bologna nell’Elisabetta regina d’Inghilterra e nella Semiramide, nel 1828 nel Falegname di Livonia di Pacini, nel 1834 nella Fausta di Donizetti (In scena, pp. 342, 238, 247; Paganelli 31, 35, 44). Poi la troviamo soltanto come corista. L’ultima esibizione documentata è del 1842 (In scena, p. 286).
Testo tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.
