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Michele Cavara

[?] - notizie 1811 | 1826

Scheda

Basso. Bolognese, di cui, a proposito di una Nina di Paisiello al Teatro Marsigli, si apprezzava "la sonora voce di basso per cui sembra troppo ristretto questo teatro" (Il Redattore del Reno 16 luglio 1811). Anche a proposito del Don Papirio di Guglielmi al Corso nel 1813 si sottolineava che "ha un bel corpo di voce" (Il Giornle del Dipartimenrto del Reno 5 gennaio 1813). Ebbe gli elogi anche da Rossini, che, scrivendo della compagnia che a Pesaro nel maggio 1818 metteva in scena la Gazza Ladra, fra cui anche il Cavara, la giudicava eccellente, e "la più adatta alla musica e ai caratteri che avranno a rappresentare" (Mazzatinti G., Manis F. e G., Lettere di Gioachino Rossini, Firenze 1902, p. 12). Cantò anche al Teatro Comunale, nel carnevale del 1826, nella Clotilde di Coccia (In scena, p. 239; Paganelli, p. 31).

Testo tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.