Scheda
Eliodoro Bianchi (1773-1848), tenore. Le cronache ripetono lo stesso elogio: "modula sì dolcemente la voce che nulla più lascia a desiderare" (Il Redattore del Reno 19 maggio 1810); "insinuante andamento della modulata sua voce" (Il Giornale del Redattore del Reno 12 nov. 1811); "benché indisposto modulò sì dolcemente l’originale sua voce che parve prodigio" (Il Giornale del Dipartimento del Reno 23 febbraio 1813); "il rinomatissimo Eliodoro Bianchi non poté essere più animato e melodioso" (La Gazzetta di Bologna 6 maggio 1819). Nato a Cividate al Piano (BG), marito della cantante Carolina Crespi, per lui Rossini scrisse parti nel Ciro, nell’Aureliano in Palmira e nell’Edoardo e Cristina. Ritiratosi nel 1835 a Palazzolo Bresciano, vi morì nel 1848. Cfr. Appolonia, pp. 158-159.
Testo tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.