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Banti Dozza (signora)

[?] - notizie 1827

Scheda

Soprano. Aveva iniziato la sua carriera come cantante di piazza ma "avendo fermato l’attenzione colla bellezza della sua voce, ella fu tolta da quell’umile stato e ben presto fu udita nelle accademie prima a Parigi poscia a Londra. Giammai volle assoggettarsi a serj studj . Per buona sorta col suo genio suppliva alla scienza e una voce purissima con un fasto squisito la mettevano in caso di cantare con maggior espressione e di produrre maggior effetto d’altre cantanti più abili di lei. Nella sua gioventù la Banti toccava le corde più alte; e l’agilità della sua voce permettevale di cantare le arie più brillanti. Più tardi, avendo perduto alcuni suoi acuti, si applicò particolarmente al cantabile in cui non avea rivali" (Teatri Arti e Letteratura 19 novembre 1827).

Testo tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.