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Maddalena Albertini

attiva tra 1816 e 1822 - [?]

Scheda

Maddalena Albertini, soprano di Faenza.

Anch’essa, come Anna Albertini, "appena uscita dalle scuole musicali di Bologna" nel 1818 (aveva frequentato negli anni 1816/17 e 1817/18), nel novembre dello stesso anno cantava a Faenza I riti d’Efeso di Farinelli, lodata "per il suo nobile portamento, per una esatta intonazione e per la bella maniera del robusto suo canto" (Gazzetta di Bologna 13 novembre 1818). In questo stesso 1818 Ignazio Azzalli le dedicò la cavatina con recitativo Sì, v’intendo, amate sponde, di cui esiste la partitura manoscritta nel Conservatorio di Bologna. La troviamo ancora a Siena, prima attrice nel Barbiere di Siviglia (Gazzetta di Bologna 10 febbraio 1821) e a Fermo, Ninetta nella rossiniana Gazza ladra (GB 12 gennaio 1822).

Testo tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014