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Adamo Nerozzi

13 dicembre 1907 - [?]

Scheda

Adamo Nerozzi, da Germano e Pia Benaglia; nato il 13 dicembre 1907 a Bologna. Licenza elementare. Verniciatore. Iscritto al PCI.
Nel 1925 fu schedato. Il 22 novembre 1927 venne arrestato e assegnato al confino per 2 anni, con l'accusa di «organizzazione comunista».
Andò a Lipari (ME) dove l’1 marzo 1928 fu arrestato perché, con altri confinati, scoperto mentre cantava inni antifascisti.
Venne condannato a 75 giorni di carcere. Il 20 ottobre 1928 subì una nuova condanna per contravvenzione alle regole della colonia confinaria.
Il 22 dicembre 1929 fu liberato, ma classificato di «3ª categoria», quella delle persone considerate politicamente pericolose. Tornato a Bologna, venne arrestato con altri 55 antifascisti all'inizio del 1932 per appartenenza al PCI e propaganda. Il 10 dicembre 1932 fu liberato a seguito della concessione dell'amnistia per il decennale fascista.
Pochi giorni dopo espatriò clandestinamente. Andò prima in Francia, poi in Austria e infine in Spagna dove, nel 1937, pare abbia preso parte alla guerra civile militando nelle brigate internazionali Garibaldi. Su segnalazione delle autorità consolari in Francia, il governo emise un mandato di cattura, nel caso fosse rimpatriato. Al termine della guerra civile spagnola si recò in URSS dove restò sino al 1947. Rientrò in Italia il 25 luglio 1947.
Tornato a Bologna, riprese il suo mestiere di verniciatore. [O]