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Gian Carlo Negretti detto/a Tom

15 aprile 1925 - [?]

Scheda

Gian Carlo Negretti, «Tom», da Ilario e Armida Zaghi; nato il 15 aprile 1925 a Calderara di Reno; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Orologiaio.
Sull'esempio del padre disertò il servizio premilitare subendo un richiamo dei carabinieri e una multa.
Dopo il 25 luglio 1943 aderì al gruppo dei giovani comunisti di San Vitale di Reno, costituito da Umberto Armaroli e partecipò con altri nell'agosto a fare scritte murali contro la guerra, in concomitanza con l'azione operaia per la pace.

Dopo l’8 settembre 1943 partecipò al recupero di armi nell'aeroporto di Borgo Panigale, e all'azione popolare per impossessarsi del grano dell'ammasso di Calderara di Reno.
Fece parte del primo nucleo partigiano del luogo.
Arrestato dai carabinieri, fu inviato nella caserma del 3° artiglieria di Bologna per essere incorporato nelle fila dell'esercito della RSI. Disertò alcune settimane dopo e trovò un'occupazione che gli consentì di legalizzare la propria posizione e di continuare l'attività clandestina.
Militò nel battaglione Armaroli della 63a brigata Bolero Garibaldi.
Fu fermato il 15 aprile 1944, perché era stato in relazione con Umberto Armaroli e subì un duro interrogatorio.
Nel settembre successivo fu incaricato da Bruno Corticelli di compiti organizzativi delle forze partigiane e delle fila comuniste a Calderara di Reno ed a Sala Bolognese.

Fu capo squadra e poi commissario politico della 1ª compagnia.
Riconosciuto partigiano col grado di sottotenente dal 4 settembre 1944 alla Liberazione. [AR]