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Marino Nanetti

28 luglio 1902 - [?]

Scheda

Marino Nanetti, da Duilio e Anna Bonfiglioli; nato il 28 luglio 1902 a Crespellano. 3ª elementare. Muratore. Iscritto al PSI e poi al PCI. Negli anni Venti militò tra le «guardie rosse» del comune di Crespellano e si scontrò spesso con i fascisti.
Il 28 settembre 1930 fu arrestato a Crespellano, a seguito della diffusione di volantini antifascisti, e rilasciato il 18 ottobre.
Venne nuovamente arrestato il 7 febbraio 1931, con altri 116 militanti antifascisti bolognesi, e deferito al Tribunale speciale per «organizzazione comunista».
Rinviato a giudizio il 30 giugno 1931, fu assolto il 24 settembre, ma non scarcerato. Come avveniva per quasi tutti gli imputati assolti dal Tribunale speciale, il 26 ottobre fu assegnato al confino per 5 anni. Andò a Lipari (ME) dove restò sino al 15 novembre 1932, quando venne liberato a seguito della concessione dell'amnistia per il decennale fascista.
Tornò a Crespellano e qui fu arrestato il 5 febbraio 1937 per avere detto in pubblico: «Almeno vincessero i comunisti in Spagna». Il 4 marzo fu ammonito e scarcerato. Nel 1939 si trasferì a Milano dove subì periodici controlli, l'ultimo dei quali il 4 dicembre 1941. [O]