Schede
Libero Zanardi, figlio dell'ex sindaco Francesco Zanardi e anch'egli attivista socialista, muore a seguito delle percosse subite dai fascisti.
Durante il Ventennio la sua tomba alla Certosa diverrà meta di pellegrinaggio per gli antifascisti.
La polizia impedirà ripetutamente al padre di visitarla.
Il 28 novembre 1928 Giulio Zanardi, fratello di Francesco, si toglierà la vita, in un momento di sconforto, sulla tomba del nipote.