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Dario Zanini

12 maggio 1924 - [?]

Scheda

Dario Zanini, da Pietro e Laura Bonfiglioli; nato il 12 maggio 1924 a Monzuno; ivi residente nel 1943. Chierico.
Venne rastrellato il 9 agosto 1944 con Adelmo Santoli mentre si recava a Gragnano. Caricato su un camion con altri rastrellati, tra cui la famiglia di Ubaldo Musolesi, fu condotto a Monzuno e rinchiuso in casa Fanti.
Attraverso la grata della finestra riuscì a consegnare a Giuseppina Fanti un biglietto per monsignor Gustavo Seracchioli, rettore del Seminario, che, con don Augusto Castelli, invano intervenne presso il comando tedesco per ottenere la liberazione dei rastrellati. Fu interrogato da un tribunale fascista nella sede della scuola elementare e rilasciato perché in possesso di regolare permesso di circolazione.
Si preoccupò di fornire viveri per i rastrellati a Montorio (Grizzana) del 21 luglio 1944. Il 16 ottobre 1944 si recò a Firenze per cercare la madre e il fratello Michele che, feriti, erano stati ricoverati in ospedale.
Nell'immediato dopoguerra si adoperò per il recupero, la identificazione la tumulazione delle vittime della rappresaglia. [AQ]
Ha pubblicato: 29 settembre 1990. Rioveggio ricorda i suoi caduti, Bologna 1990; Marzabotto e dintorni 1944, Bologna 1996.