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Giovanni (Gianni) Rossi, vice comandante della Stella Rossa

Schede

I “lanci” erano il risultato di un collegamento con l’OSS alleata, avvenuto tramite un accordo fra il Lupo e un graduato della marina italiana che era collegato con il servizio alleato. La parola d’ordine per il lancio era “Mario si prepari”, trasmessa da Radio Londra e che voleva dire che stavano preparando il “lancio”, poi “Gli uccelli cantano” che significava che quella notte avveniva il “lancio”. Il “lancio” veniva fatto nelle strade e nei campi vicini a Gardelletta e noi bloccavamo tutta la zona. In questo modo non abbiamo mai perduto nessun “lancio”. Ogni “lancio” era formato da 36 paracadute che sostenevano dei grandi cilindri di ferro lunghi circa due metri e di 70 centrimetri di diametro: dentro c’erano armi, tritolo, vestiti, munizioni e anche viveri.

Luciano Bergonzini, "La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti", vol. III, Istituto per la Storia di Bologna, Bologna, 1970
(RB3)
Note
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