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Enrico Marzocchi detto/a Marzuchin, Sparviero

18 novembre 1906 - [?]

Scheda

Enrico Marzocchi, «Marzuchin, Sparviero», da Aristide ed Elisabetta Facchini; nato il 18 novembre 1906 a San Pietro in Casale; ivi residente nel 1943. 3a elementare. Ambulante.
Iscritto al PCI, venne arrestato nel 1929 per aver diffuso, durante le elezioni plebiscitarie, manifestini che invitavano a votare contro il fascismo. Con sentenza del 9 agosto 1829 fu deferito al Tribunale speciale che il 2 dicembre 1929 lo condannò a 4 anni di carcere e a 2 di vigilanza speciale, per ricostituzione del PCI e propaganda.
Dopo l’8 settembre 1943 prese parte all'organizzazione della lotta di liberazione a San Pietro in Casale. Militò nel battaglione Tolomelli della 2a brigata Paolo Garibaldi e operò a San Pietro in Casale con funzione di commissario politico di battaglione.
Insieme con Gustavo Nannetti preparò la manifestazione svoltasi a Massumatico (San Pietro in Casale) il 17 settembre 1944. Ricercato dai fascisti, fu costretto alla clandestinità, nascondendosi nei rifugi più impensati. Per 31 giorni rimase nascosto in un fienile di un ex gerarca senza che questi se ne accorgesse. Prese parte a tutte le azioni della brigata.
Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dal 27 novembre 1943 alla Liberazione. [AQ]