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Adelmo Marchi

15 marzo 1905 - [?]

Scheda

Adelmo Marchi, da Pasqua Marchi; nato il 15 marzo 1905 a Bologna. 3a elementare. Manovale. Il 29 marzo 1930, mentre si trovava in un'osteria, in preda ai fumi del vino, gridò: «Viva la Francia. Abbasso l'Italia». Immediatamente redarguito da un agente di PS presente disse: «Griderò anche viva l'Italia, ma questo a bassa voce, perché qui in Italia non si sta più bene; c'è chi si riempie il portafogli e chi muore di fame ed io ad esempio sono uno di quelli che sta male e soffre».
E aggiunse: «I dirigenti del fascismo anziché pensare a mettermi a posto pensano solo a riempirsi la pancia e a star bene loro». Venne arrestato e denunciato per grida sediziose e resistenza. Il 10 giugno 1930 fu assolto per le grida sedizione e condannato a 20 giorni per resistenza.
Il 29 luglio venne scarcerato e ammonito. Essendosi allontanato da Bologna e quindi sottratto agli obblighi dell'ammonizione, il 12 ottobre 1930 fu arrestato a Rionero in Vulture (PZ) e condannato a 3 mesi. Nel 1937, quando subì un processo per furto, venne condannato a 9 anni e classificato comunista. In seguito fu vigilato sino al 1942. [O]