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Gaetano Manzoni

8 aprile 1901 - [?]

Scheda

Gaetano Manzoni, da Luigi e Gilda Baldi; nato l’8 aprile 1901 a Imola; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Mezzadro. Iscritto al PCI.
Appartenente a un grosso gruppo familiare antifascista di Osteriola (Imola), che insieme con i Gardelli, gli Andalò ed altri oppose nel 1921 una forte resistenza all'avanzata del fascismo, l’8 ottobre 1926 fu arrestato a seguito della scoperta dell'organizzazione comunista imolese.
Tradotto nel carcere di San Giovanni in Monte (BO) vi rimase per otto mesi. Con ordinanza del 2 maggio 1927 fu provvisoriamente scarcerato per mancanza di sufficienti indizi di reità, previo atto di sottomissione e con sentenza del 13 giugno 1927 prosciolto per non luogo a procedere.
La sentenza investì 276 antifascisti dei quali 19 furono deferiti al Tribunale speciale mentre gli altri 257 furono prosciolti perché le prove a loro carico erano limitate agli anni antecedenti le leggi speciali.
Durante gli anni Quaranta, trasferitosi con il fratello Gaetano nella zona di Sasso Morelli (Imola), mise a disposizione del movimento partigiano la propria casa colonica nella quale Ezio Serantoni installò il suo quartiere generale.
Insieme alla moglie Giuseppina Gardelli e ai figli Ilario e Ugo collaborò attivamente alla lotta di liberazione. La presenza nella sua casa anche di un dist della Croce rossa tedesca e, a partire dalla metà di marzo 1945, di tre soldati tedeschi forniti di radiotrasmittente, fu garanzia per evitare azioni di disturbo da parte delle truppe tedesche in transito e offrì la copertura per l'attività del movimento partigiano. [AQ]