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Attilio Manzoni detto/a Gerbi

4 ottobre 1907 - [?]

Scheda

Attilio Manzoni, «Gerbi», da Luigi e Gilda Baldi; nato il 4 ottobre 1907 a Imola; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Mezzadro.
Iscritto al PCI. Fece parte insieme con i suoi fratelli, con gli Andalò, i Gardelli del consistente gruppo antifascista che nel 1921 oppose ad Osteriola (Imola) una forte opposizione alla penetrazione fascista.
Il 21 aprile 1929 insieme con il cugino Nello con Giovanni Manaresi, con Vincenzo Raffuzzi, Amilcare Venturini ed Angelo Zappi prese parte alla riunione per la rioganizzazione della locale sezione del PCI sconvolta dagli arresti del 1927.
Il 27 gennaio 1931 venne arrestato assieme ad una novantina di antifascisti imolesi e deferito al Tribunale Speciale con l'accusa di «associazione sovversiva, propaganda e detenzione di armi». Il 3 luglio 1931 fu condannato a 3 anni, un mese e 15 giorni di carcere. Nel 1932 la domanda di grazia fu respinta, ma venne rimesso in libertà l'11 novembre 1932 a seguito dell'amnistia per il decennale fascista.
Fu controllato dalla polizia fino al 17 giugno 1941. Trasferitosi con il fratello Gaetano nella zona di Sasso Morelli (Imola) dopo l’8 settembre 1943 la loro casa colonica divenne la sede del quartier generale di Ezio Serantoni presidente del CLN di Imola.
L'occupazione poi della casa colonica da parte di un dist della Croce rossa tedesca e, a partire dal marzo 1945, anche di tre militari tedeschi dotati di ricetrasmittente, fu una garanzia per evitare azioni di disturbo da parte delle truppe tedesche in transito e offrì la copertura per l'attività partigiana.
Militò nel battaglione Rocco Marabini della brigata SAP Imola e assieme alla moglie si occupò dello smistamento della stampa clandestina per la zona dell'imolese.
Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dal 9 settembre 1943 al 14 aprile 1945. [AQ-O]