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Carlo Mandibola

16 novembre 1904 - [?]

Scheda

Carlo Mandibola, da Alfredo e Orestina Solari; nato il 16 novembre 1904 a Lodi (MI). Nel 1943 residente a Bologna. Operaio idraulico. Iscritto al PSI. 
Subì aggressioni e bastonature da parte dei fascisti. In occasione del 1° Maggio 1937 fece questa scritta sul muro di una casa in via S. Apollonia a Bologna: «W la Russia. Porco Mussolini».
Avendo usato una vernice rossa e perduto alcune gocce, la polizia - seguendo la traccia - arrivò facilmente sino allo stabile contrassegnato dal n.  19 nella stessa via dove abitava, e l'arrestò.
Ammise di essere l'autore delle scritte e fu denunciato, dopo essere stato classificato «comunista», «anarchico» e «antifascista». Il 27 maggio la Commissione provinciale lo assegnò al confino per 5 anni per «scritte murali antifasciste in occasione del I Maggio a Bologna». Andò alle isole Tremiti (FG), dove lo raggiunse il figlio Alfredo.
Il 27 dicembre 1937 ebbe il condono e venne liberato. La parte restante della pena fu trasformata in ammonizione.
Il 7 aprile 1943 nella sua pratica venne annotato che «non ha dato finoggi prove concrete di ravvedimento. Viene vigilato». [O]