Teresa Loreti

Teresa Loreti, da Ercole e Giovanna Linguerri; nata il 21 giugno 1924 a Imola; ivi residente nel 1943. Licenza di avviamento professionale. Impiegata nella ferrovia del Santerno.
Militò nel battaglione Rocco Marabini della brigata SAP Imola.
La sua attività nella lotta di liberazione si legò strettamente a quella di Walter Tampieri con il quale si fidanzò quando, entrambi iscritti all'Azione cattolica, frequentavano l'oratorio di San Giovanni (Imola).
Insieme con Tampieri provvide, ancora prima dell'8 settembre 1943, a diffondere volantini antifascisti.
Entrata nel movimento resistenziale, divenne la dattilografa de «La Comune», il periodico clandestino del PCI il cui primo numero fu edito l’1 gennaio 1944. Pur essendo sfollata dal maggio 1944 a Molino Volta (Imola), continuò a mantenere il suo impegno nella redazione del periodico.
Insieme con Gino Cervellati tramite il trenino della SAF provvide a inviare la stampa clandestina nella valle del Santerno. A seguito dell'arresto di Tampieri, il 24 novembre 1944 fu convocata al comando della GNR. Sottoposta a interrogatori e minacce per cinque ore, non parlò.
Rilasciata, ma sottoposta a stretta sorveglianza, fu costretta ad abbandonare il suo lavoro di dattilografa. Entrò nei Gruppi di difesa della donna. Insieme con Nella Baroncini s'impegnò nel lavoro politico nella campagna imolese.
Riconosciuta partigiana dal 4 ottobre 1943 al 14 aprile 1945. [AQ]