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Porta Nova

via Porta Nova

Strada

Schede

Da via Cesare Battisti a piazza Malpighi.
Prima documentazione dell'odonimo: 1137 (Porta Nova).


Porta Nova è toponimo documentato fin dal XII secolo.

Questa Porta Nova che dette il nome alla via non è il torresotto presente sulla via, quasi allo sbocco su piazza Malpighi, ma una porta della cerchia altomedievale detta delle Quattro Croci. Questa cerchia, come noto, aveva quattro porte, una su ognuno dei quattro lati del suo perimetro. Sul lato occidentale, dove era già porta Stiera, la cui posizione doveva essere in via Monte Grappa nei pressi di via Porta di Castello, venne aperta una nuova porta (che fu detta Porta Nova), vicino alla posizione occupata attualmente dall'angolo sud-ovest del Palazzo Comunale. Di questa porta probabilmente sono rimaste tracce nella Torre dei Lapi, in via IV Novembre.

Con l'allargamento della città e con la creazione della seconda cerchia di mura, venne costruito il Serraglio o Torresotto di Porta Nova, sulla via che usciva dalla Porta Nova della cerchia altomedievale, e che è quello attraverso cui la via stessa si immette in piazza Malpighi.

Con il nome di Porta Nova spesso in passato, soprattutto nel XVII secolo, si comprendeva anche l’attuale via IV Novembre.

A volte, prima del XIX secolo, per questa via si usò anche l’odonimo San Marino, facendo riferimento alla chiesa parrocchiale di San Marino, soppressa nel 1806 ed oggi ridotta ad autorimessa, al numero 1 di via Porta Nova.

La riforma napoleonica del 1801 fissò in Portanova il nome da incidere sulle lapidette stradali.

La riforma toponomastica del 1873-78 precisò in via Porta Nova il nome della nostra via.

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