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Gaibola, di

Via di Gaibola

Strada

Schede

Da via dell'Osservanza raggiunge la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo di Gaibola e prosegue verso sud senza sfogo.
Delib. podest. 25 giugno 1935.

Questa via è antichissima e serviva per raggiungere la chiesa di San Michele Arcangelo di Gaibola, documentata almeno fin dal XIII secolo.

Ora la via, a sud della chiesa, non ha sfogo, ma fino all'inizio del XX secolo raggiungeva via dei Colli, con un percorso ben documentato nella cartografia ottocentesca, in cui veniva indicata come Strada dell'Osservanza, considerandola evidentemente estensione di via dell'Osservanza.

Pare che via di Gaibola fosse in passato nome assegnato all'attuale via dei Pozzetti, nome quest'ultimo che invece sarebbe stato di pertinenza della nostra via. Uno scambio di nomi, insomma.

E’ possibile che i toponimi Gaibola e Pozzetti abbiano una origine comune.

Per Gaibola è probabile la derivazione dal latino Caveola da cavea (cavità) il cui significato diventa chiaro sapendo che esiste, conosciuta da tempo immemore, una grotta accedibile attraverso uno stretto varco proprio dal prato di fronte alla chiesa di san Michele Arcangelo di Gaibola.

Il pozzo di accesso alla grotta non è l'unico accesso, ma ve ne è almeno un altro poco lontano in località Fontanino, e l'area, tipicamente carsica, è punteggiata di inghiottitoi. E' assai probabile che l'odonimo via dei Pozzetti faccia riferimento ai pozzi di accesso alla grotta (lunga più di un chilometro) e agli inghiottitoi che costellano l'area.

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