Schede
TRASCRIZIONE
.M°.CCCC°XXII. / SOCIETATIS FABRO(rum) T(em)P(or)E / PETRI Q(uondam) IOHA(n)NIS MA(s)SARII / ET BONACURSIUS Q(uondam) ROLANDI / IOHAN(n)ES Q(uon)DA(m) B(er)TI CONTRI / GUIDO Q(uon)DA(m) FRATRIS PETRI / REGULATORES / ANDREAS GERARDI / SINDICUS G(e)N(er)ALIS.
TRADUZIONE
1422. Della società dei fabbri, al tempo di Pietro fu Giovanni Massaro, e Bonaccorso fu Rolando, Giovanni fu Berto Contri, Guido fu frate Pietro Regolatori, Andrea di Gerardo Sindaco generale
Questa lapide appartiene alla Società dei Fabbri e contiene i nomi degli ufficiali del 1422. Probabilmente fu posta in un edificio nell'isolato di Via Altabella, forse nella casa in cappella di San Nicolò degli Albari acquistata il 28 aprile 1422.
Non è da escludere che i segni incisi, a formare due grandi rettangoli, riportino le misure regolamentate di qualche manufatto prodotto dalla società.
Arenaria: cm. 85x111x9,5.
Iscrizione incisa in scrittura maiuscola gotica: altezza media delle lettere cm. 3,5.
Inv. 1632.
Dalla residenza della Società dei Fabbri o case pertinenti.