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Lapide dedicatoria all'imperatore Marco Aurelio

lapide 139-161 d.C.

Schede

Provenienza: San Pietro in Casale (Bologna), frazione Massumatico, chiesa parrocchiale. Rinvenuta nel 1692.  

TRASCRIZIONE

M(arco) Aurelio

Caes(ari)

Imp(eratoris) Anonini

Aug(usti) Pii p(atris) p(atriae) f(ilio)

divi Hadriani

nepoti

divi Traiani

Parth(ici) pronep(oti)

divi Nervae

abnep(oti)

TRADUZIONE

A Marco Aurelio Cesare, figlio dell’Imperatore Antonino Augusto Pio padre della patria, nipote del divo Adriano, pronipote del divo Traiano Partico, trisnipote del divo Nerva

L’iscrizione riporta l’intera genealogia dell’imperatore Marco Aurelio, figlio adottivo di Antonino Pio, che ne era lo zio acquisito, a sua volta adottato da Adriano, che lo scelse come successore. Al momento della sua realizzazione Marco Aurelio non era ancora imperatore, bensì soltanto Cesare, in quanto erede designato. Ciò significa che è possibile datare la lastra tra il 139 d.C., anno dell’ascesa al principato di Antonino Pio dopo la morte di Adriano, e il 161 d.C., quando Marco Aurelio assunse il potere imperiale insieme al fratello adottivo Lucio Vero.

Curiosità: originariamente applicata su un arco onorario o, come recentemente proposto,  sulla base di una statua, questa iscrizione di dedica al futuro imperatore Marco Aurelio fa parte di un piccolo nucleo di epigrafi - e quindi di altrettanti monumenti - realizzate in onore di imperatori della dinastia degli Antonini, che sembrerebbero attestare un risvegliato interesse imperiale nei confronti di Bononia e del suo territorio durante il II secolo d.C. Addirittura una tradizione erudita, ormai disattesa, collega il nome del paese di Galliera, nella pianura a nord di Bologna, con quello di una delle molte Galeria Faustina: portavano infatti lo stesso nome la moglie di Antonino Pio, nonchè la moglie e una delle figlie di Marco Aurelio.

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Descrizione tecnica

Marmo bianco: 75,7x62,5 cm. Inv. 19158