Schede
Provenienza: Bologna, Muro del Reno
TRASCRIZIONE
M(arcus) Pescennius M(arci) f(ilius) Lem(onia)
Maximus
TRADUZIONE
Marco Pescennio Massimo, figlio di Marco, della tribù Lemonia
Questa iscrizione funeraria ha una forma particolare: non si tratta infatti di una stele o di un cippo, ma di una targa, che era murata all’esterno di un monumento di oggi cui non è possibile indovinare né la forma né le dimensioni. La tomba apparteneva a un uomo nato libero, un cittadino romano della gensPescennia, iscritto alla tribù Lemonia.
Curiosità: la paleografia è la scienza che si occupa della forma della scrittura dei documenti, per poterli leggere, trascrivere e datare. Purtroppo è molto difficile stabilire solo dalla forma delle lettere la data in cui le iscrizioni vennero fatte, ma ci sono degli indizi che possono aiutare lo studioso. Guardate le prime due lettere in questa lapide: la M è diversa da come la scriviamo oggi, ha le aste verticali molto aperte; e la P? sembra quasi che abbiano cambiato idea mentre la incidevano e non l’abbiano finita. Questa particolare forma delle lettere era di moda in età repubblicana e quindi possiamo datare l’iscrizione al più tardi all’epoca del principato di Augusto.
Pietra calcare: 44,3x150x29 cm. Inv. 19084