Note sintetiche
Causa morte:
Per ferite
Occupazione:
Militare Serv. Permanente Effettivo
Onorificenze
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Giorgio Gherlinzoni, 35 fanteria.
Conquistata una posizione nemica la tenne con tenacia respingendo successivi attacchi avversari.
Podgora, 28 ottobre 1915.Medaglia d'Argento al Valor Militare
Giorgio Gherlinzoni, da Bergantino, primo capitano 229° fanteria.
Il capitano Gherlinzoni, malgrado la insistente esortazione fattagli di restare nella galleria del Comando di Reggimento, aveva voluto seguire ad ogni costo il proprio comandante, ed anch'egli coll'esempio aveva contribuito efficacemente, sotto violente raffiche nemiche, a trarre i soldiati dai ripari, egli arditamente, precedendolo o seguendolo, spostandosi, comunicando ordini, attivissimo sempre nel terreno micidiale ad un tratto fu colpito da pallottola di mitragliatrice alla gola. Non cadde, si appoggiò ad un murello campestre e volgendo lo sguardo al suo comandante, ai suoi soldati, col sacro nome d'Italia sulle labbra morì sorridendo come lieto della gloriosa fine.
Monte San Gabriele, 30 agosto 1917.
Scheda
Giorgio Gherlinzoni, (Medaglia d'argento al valor militare, Medaglia di bronzo al valor militare), del fu Giovan Battista, 1° capitano nel 229mo reggimento Fanteria, nato a Bergantino nel 1887, dimorante a Bologna, morto per ferite sul Monte San Gabriele il 30 agosto 1917, sepolto nel cimitero di Fragora (rive dell'Isonzo). Ufficiale in S. A. P. Ammogliato, lascia tre orfani, due maschi e una femmina.
Traslato da San Luigi di Plava il 16 novembre 1921. Ottiene la medaglia di bronzo per un'azione sul monte Podgora il 28 ottobre 1915.