Salta al contenuto principale Skip to footer content

Luigi Lanzi

13 novembre 1885 - [?]

Scheda

Luigi Lanzi, da Vincenzo e Bianca Zambonelli; nato il 13 novembre 1885 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Barbiere.
Iscritto al PSI.
Nel 1911 fu schedato. Il 28 giugno 14 fu eletto al consiglio comunale di Bologna e nel 1919 venne nominato presidente dell'Istituto del pane gratuito. Nel 1920 divenne segretario del sindacato provinciale lavoranti barbieri e fu uno dei dirigenti della Federazione provinciale del PSI.
Venne arrestato il 24 novembre 1920 perché accusato dalla polizia di avere preso parte alla sparatoria che si era tenuta nella sala del consiglio comunale di Bologna il 21 novembre 1920, in occasione dell'insediamento della seconda amministrazione socialista, quando i fascisti assalirono Palazzo d'Accursio provocando una strage.
Il 15 dicembre 1920 fu prosciolto in istruttoria per non avere commesso il fatto e scarcerato. Restò sempre fedele alla sua idea.
Nei giorni della Liberazione fu incaricato dal CLN di prendere possesso - con Armando Gagliani ed Evaristo Diamanti - della sede della federazione fascista autonoma degli artigiani, per costituire una nuova organizzazione di categoria. Il 14 giugno 1945, quando il CLN insediò il Segretariato provvisorio dell'artigianato bolognese, divenne uno dei dirigenti della nuova organizzazione. [O]