Salta al contenuto principale Skip to footer content

Vannes Landuzzi detto/a Liana

16 marzo 1925 - [?]

Scheda

Vannes Landuzzi, «Liana», da Amedeo ed Ersilia Fabbri; nato il 16 marzo 1925 a Calderara di Reno; ivi residente nel 1943.
Dai familiari e specie dal padre, fu educata a sentimenti antifascisti. Operaia alla Ducati di Bologna dal 1940, promosse attività antifascista fra i lavoratori dal 1943.
Concorse all'organizzazione dello sciopero all'interno dello stabilimento l’1 marzo 1944.
Dovette lasciare la fabbrica e si impegnò nella lotta di liberazione. Agì particolarmente nei comuni del persicetano.
Arrestata l’8 dicembre 1944 dai tedeschi (su segnalazione di un delatore), venne incarcerata, prima a San Giovanni in Persiceto, poi a Bologna, quindi in Romagna, in una casa colonica adibita a carcere.
Dopo aver partecipato ad un tentativo di fuga di tutti i detenuti, che consentì l'evasione di due partigiani giovanissimi, fu trasferita in un campo di concentramento a Bolzano dal quale ritornò dopo la Liberazione.
Non richiese il riconoscimento partigiano. Ha scritto: II lavoro di staffetta in Cronache dell'antifascismo, e della resistenza a Calderara di Reno. [AR]