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Anna Zucchini detto/a Resina

22 aprile 1922 - [?]

Scheda

Anna Zucchini, «Resina», da Romano e Maria Checchi; nata il 22 aprile 1922 ad Anzola Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaia della Ducati fin dal 1935.
Nel 1943 aderì al PCI e fece parte del comitato antifascista di fabbrica. Eseguì azioni di sabotaggio della produzione, che era divenuta esclusivamente di carattere bellico.

Partecipò all'organizzazione dello sciopero generale indetto per l'1 marzo 1944 nelle fabbriche bolognesi, in concomitanza con quello proclamato nel Triangolo industriale.
Diede il segnale d'inizio dell'astensione ed animò la protesta contro le SS tedesche ed i dirigenti dello stabilimento che intervennero e stroncarono armi alla mano, l'agitazione dopo due ore. Venne immediatamente arrestata, assieme ad altre operaie ed operai, e poi lungamente interrogata e rilasciata il giorno dopo.
Tre giorni dopo la direzione della Ducati la licenziò. Da allora, s'impegnò interamente nell'attività clandestina.
Militò nella 7ª brigata GAP Gianni Garibaldi, svolgendo, prima, l'attività di staffetta e, poi, fu responsabile del dist Tarzan di Anzola Emilia.
Riconosciuta partigiana, col grado di sottotenente dall' 1 gennaio 1944 alla Liberazione. [AR] Testimonianza in RB3.
Con il marito L. Graziosi ha pubblicato: Anzola, un popolo nella Resistenza. Singolare contributo delle donne e delle famiglie contadine, San Giovanni in Persiceto, Mac Service, 1989, p.436. Degli stessi è stato pubblicato postumo: Gli anni difficili. Antifascismo, ricostruzione post-bellica e sviluppo industriale nei ricordi di due operai metalmeccanici, Bologna, 2001, pp.300.