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Aldo Soldati

18 agosto 1914 - [?]

Scheda

Aldo Soldati, da Enrico e Maria Pedretti; nato il 18 agosto 1914 a Pianoro. Licenza elementare. Meccanico.
Dall'età di sedici anni rifiutò l'iscrizione all'organizzazione giovanile fascista ed iniziò dietro lo stimolo di lavoratori più anziani a diffondere stampa clandestina.
Scoperta dalla polizia l'organizzazione comunista bolognese che il 17 luglio 1933 attuò una massiccia diffusione di manifestini antifascisti e l'esposizione di numerose bandiere rosse, venne arrestato e incarcerato assieme ad altri. Con sentenza istruttoria del 7 dicembre 1933 fu deferito al Tribunale speciale - per «costituzione del PCd’I, appartenenza e propaganda comunista» - e da quest'ultimo, con sentenza del 5 luglio 1934, condannato a 6 anni di pena.
Venne relegato nel carcere di Fossano (CN).
Dopo 4 anni, nel 1937 fruì di 2 anni di amnistia. Nella primavera del 1938 fu chiamato a prestare il servizio militare a Cagliari. Fra i commilitoni continuò a svolgere attività antifascista.

Dopo l'8 settembre 1943 partecipò all'azione di cattura dei soldati tedeschi condotta dalle truppe italiane di stanza in Sardegna.
Apertosi fra le truppe nell'isola l'arruolamento volontario per condurre la guerra contro i tedeschi in territorio continentale vi aderì. Fece parte del CIL partecipando ai combattimenti sostenuti dal reparto tra Cassino e il Nord Italia. [AR]