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Primo Sabbioni

28 gennaio 1894 - [?]

Scheda

Primo Sabbioni, da Giuseppe ed Anna Gelsomini; nato il 28 gennaio 1894 a Vergato; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Cantoniere.
Nel 1908 incominciò a lavorare come manovale muratore e s'iscrisse alla Lega di Vergato aderente alla CCdL diretta da Sangiorgi. Nel 1910 emigrò in Svizzera come stagionale e, per l'esperienza di lavoro e di sfruttamento della manodopera, si avvicinò al socialismo.
Nel 1913 venne a Bologna per sostenere l'esame di cantoniere provinciale. Nel 1914 fu arruolato nel Genio e inviato sul fronte di Podgora. Qui prese parte a tutte le battaglie, partecipando alla presa di Gorizia.
Nel dopoguerra, rientrato a Vergato, si adoperò per la costituzione della Lega dagli operai di Cerelio (Vergato), di cui divenne segretario, che si battè contro la disoccupazione, l'emigrazione ed appoggiò le lotte contadine per l'abolizione del patto di terziaria. Nel 1920 partecipò alle lotte degli operai di Marzabotto.
Nel 1921 aderì al PCd'I. Venne arrestato nella primavera del 1921, rimanendo in carcere per otto mesi con la falsa accusa dei fascisti di aver provocato incidenti nella zona di Marzabotto.
Nel 1922, per le sue idee e per la sua attività, venne licenziato come cantoniere provinciale e dopo le perquisizioni dei fascisti della sua casa, si trasferì a Bologna e qui, tramite amici, riuscì ad essere assunto come operaio delle FS.

Rientrato a Vergato dopo l'8 settembre 1943 collaborò con il movimento partigiano della zona.
Rastrellato dai tedeschi nel settembre 1944 e rinchiuso nella chiesa, riuscì a sfuggire alla deportazione nascondendosi sulla volta dell'altare maggiore, alla quale si accedeva dalla scala del campanile. Successivamente dovette per ordine dei tedeschi, abbandonare la zona perché considerata linea del fronte. [C] Testimonianza in RB1.