Note sintetiche
Onorificenze
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Volontariamente sceglieva la difficile lotta armata di Liberazione in zona occupata dal nemico tedesco. Fuggito dall'Arma dei Carabinieri, per la lotta contro la barbarie, dava tutto di sé nel tenere eroicamente, con fucile mitragliatore, la postazione al ponte sul fiume Secchia, dove cadeva con l'arma in pugno, consentendo agli uomini della sua Brigata di occupare posizioni strategiche più difensive. Esempio di estremo coraggio, di slancio, sprezzo del pericolo, entusiasmo per l'aspra lotta intrapresa contro un nemico superiore in uomini e mezzi, per la Liberazione della Patria.
Ponte Pescale, Modena, 26 luglio 1944
Scheda
Giorgio Rusticelli, «Carabiniere», da Emanuele ed Emilia Forni; nato il 23 giugno 1922 a San Giovanni in Persiceto; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono.
Prestò servizio militare nei carabinieri a Torino, Napoli e in Albania dall'1 ottobre 1942 all'8 settembre 1943.
Militò nella brigata Castrignano della divisione Modena Montagna e operò a Prignano sulla Secchia (MO). Cadde in combattimento in località Ponte Pescale (MO), il 26 luglio 1944.
Gli è stata conferita la medaglia di bronzo alla memoria.
Riconosciuto partigiano dall’1 aprile 1944 al 26 luglio 1944.
E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.