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Otello Melotti detto/a Marino

10 febbraio 1916 - 5 Febbraio 1987

Scheda

Otello Melotti, «Marino», da Gaetano e Alfonsina Stopazzoni; nato il 10 febbraio 1916 a Castelfranco Emilia (BO). Nel 1943 residente a Bologna. Geometra.
Prestò servizio militare dal 1934 al 1939.
Venne incarcerato a Bologna dal 2 settembre al 25 ottobre 1943.
Militò prima nella brigata Nannetti della div Belluno e operò nella zona di Feltre (BL).
Nell'aprile 1944 insieme con Claudio Landi partecipò sul Sella ad un'azione di recupero di armi. Sorpresi da una pattuglia tedesca, riuscirono a sganciarsi buttandosi lungo il pendio del monte.
Venne in seguito incaricato di mantenere i contatti con l'Intelligence Service inglese per concordare il rifornimento di armi per le formazioni garibaldine. Il comando Triveneto lo inviò a Padova per dirigere la missione tra l'OSS alleato e il servizio informazioni regionale. Partecipò all'organizzazione del piano di fuga di Giovanni Roveda dal carcere di Verona.
Il 30 novembre 1944 catturato dalla banda Carità, nonostante che fosse ammanettato, riuscì a fuggire approffittando della momentanea assenza del carceriere. Con Orlando Argentesi entrò a far parte del CUMER. Fu responsabile della stazione radio installata in via Orfeo. In contatto con la missione Appomatox provvide a procurare armi per le forze partigiane.
A partire dal marzo 1945, in concomitanza della ripresa dell'azione bellica alleata, ricevette da loro i piani particolareggiati per le azioni di sabotaggio che i partigiani dovevano attuare per facilitare l'avanzata alleata.
Riconosciuto partigiano dall'1 febbraio 1944 alla Liberazione. [AQ] Testimonianza in RB5.