Giulio Lanzoni

Giulio Lanzoni, da Francesco e Agnese Gollini; nato il 4 settembre 1898 a Imola. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio.
Arrestato il 26 settembre 1926 a seguito della scoperta dell'organizzazione comunista imolese, con sentenza del 13 giugno 1927 fu rinviato al Tribunale speciale, che il 23 luglio 1927 lo condannò a 8 anni e 9 mesi di carcere e a 3 anni di vigilanza per organizzazione e propaganda comunista. Scontò la pena nelle carceri di Avellino e Saluzzo (CN).
Gli arresti investirono 276 antifascisti, 19 dei quali furono rinviati al Tribunale speciale, mentre gli altri 257 vennero prosciolti perché le prove a loro carico erano limitate agli anni antecedenti le leggi eccezionali.

Durante la lotta di liberazione collaborò a Imola con il movimento partigiano. L’1 marzo 1945 – quando era impegnato nella lotta di liberazione – nella sua pratica fu annotato: «si è allontanato per ignota destinazione». Riconosciuto benemerito. [O]