1864 | oggi
Scheda
La Ferrovia Porrettana, o ferrata transappenninica, venne inaugurata da Vittorio Emanuele II il 3 novembre 1864, per collegare la Toscana all'Emilia Romagna, partendo da Pistoia ed arrivare, dopo 99 km, fino a Bologna.
Il suo percorso, caratterizzato da 47 gallerie e 35 ponti, fu impresa ingegneristica di portata internazionale, la cui direzione, inizialmente affidata ad una compagnia inglese, passò al francese Jean Louis Protche, il cui ricordo Porretta volle conservare dedicandogli una piazza ed ebbe l'onore della cittadinanza bolognese.
Fino all'apertura della Direttissima Prato-Bologna, nel 1934, la Porrettana rappresentò l’arteria principale del traffico nazionale tra il Nord e il Centro Sud, unica strada ferrata a scavalcare gli Appennini.
Distrutta per lunghi tratti durante la Seconda Guerra Mondiale, venne riaperta nel 1949 e rappresenta oggi la linea di collegamento tra le comunità montane dell’Appennino.
In collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.
Persone
Altro

Protche Gian Luigi
Bologna, 31 Marzo 1886
Luoghi

Bologna nel Lungo Ottocento
1796 | 1915

Casalecchio di Reno, (BO)
1796 | 1920

Marzabotto (BO)
1796 | 1915

Porretta Terme (Bo)
1796 | 1919

Porrettana
Via Porrettana

Praduro e Sasso (oggi Sasso Marconi, BO)
1796 | 1918


Vergato (BO)
1859 | 1919
Eventi



Frana della Rupe del Sasso
24 giugno 1892



Locomotive austriache sulla Linea Porrettana
1 Gennaio 1919

Elettrificazione della Ferrovia Porrettana
2 Maggio 1927

Viaggiatori e scrittori stranieri a Bologna
1155 | 1900

Bologna negli scritti di Riccardo Bacchelli
1891 | 1939
