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Jack Olsen, branio da &quote;Silenzio su Monte Sole&quote;

Schede

Una squadra formata da Elena [Ruggeri] e da tutti gli uomini validi partì da Ca' Pudella per andare a cercare i cadaveri. Davanti all'altare della chiesa di Casaglia trovarono disteso don Ubaldo Marchioni, tutto annerito e con un piede completamente bruciato. Nel campanile scoprirono la povera paralitica Vittoria Nanni e altri due. Proprio dietro la casupola del becchino Gatti, Elena trovò sua madre, colpita alle spalle. Evidentemente aveva cercato di fuggire mentre dalla chiesa la conducevano al cimitero ed era stata uccisa poi. Più avanti lungo la strada, vicino al Poggio, s'imbatterono in una scena inspiegabile. Il corpo rugoso di Artemisia Gatti giaceva come un mucchio di stracci vicino a una buca mezza scavata attorno alla quale erano distesi i cadaveri di quattro giovani. Fu solo la sera tardi che i Ruggeri seppero come erano andate le cose. Verso l'alba di quel lunedì mattina quattro partigiani in fuga avevano udito la vecchia lamentarsi nel cimitero. La stavano portando via quando la poveretta era morta. Allora cominciarono a scavarle una fossa al Poggio, ma un pattuglia di SS li aveva sorpresi e uccisi.
I Ruggeri passarono la maggior parte della giornata raccogliendo cadaveri e seppellendoli dove si trovavano. Trovarono le tre donne crocefisse a Caprara, il ragazzo impalato come uno spaventapasseri nella vigna del Poggio e una dozzina di altri corpi lungo la strada. Quando ebbero finito di seppellire i morti sparsi qua e là tornarono al cimitero e cominciarono a scavare una fossa comune per le sei o sette dozzine di cadaveri ammucchiati contro la cappella mortuaria.<

da "Silenzio su Monte Sole, La prima cronaca completa della strage di Marzabotto" Olsen J. 1970, Milano ed. Garzanti
Note
8