Schede
A difesa delle valli a sud di Bologna i tedeschi sfruttano le cime del contrafforte pliocenico, naturalmente disposto in senso trasversale rispetto ad esse: Monte Sole, Monterumici, Livergnano e Monte delle Formiche costituiscono baluardi quasi insormontabili per gli Alleati, che li attaccano dal 10 ottobre. Sotto il muro di Livergnano, ribattezzato ironicamente dagli americani "Liver and Onion", la 91a Divisione incontra gravissime difficoltà a procedere: tra la 4a Divisione paracadutisti e la 362a fanteria tedesche è stata schierata la 65a, una delle migliori formazioni di riserva.
La posizione strategica è conquistata il 14 ottobre dopo un furioso bombardamento aereo e terrestre (la sola 91a spara circa 24.000 colpi di cannone su Livergnano).
Il 15 ottobre la 1a Divisione Corazzata alleata rileva la 34a nella zona di Scascoli e Anconella.
Tra il 10 e il 15 ottobre gli Alleati subiscono in questo settore avanzato del fronte circa 2.500 perdite e per la prima volta durante la campagna d'Italia si trovano senza riserve.
Sull'altro fronte il feldmaresciallo Kesserling chiede formalmente a Hitler di ritirarsi dagli Appennini e attestarsi a nord del Po (Operazione "Nebbia autunnale"), ma il Fuhrer ordina la difesa ad oltranza sulla Gotica.
